Gli edifici sono espressione di un pensiero, di un modo di porsi al mondo, di rapportarsi con lo spazio, ma anche con il desiderio, con il bisogno dell’uomo di immaginarsi in un mondo diverso da quello naturale e quindi esternare e concretizzare ciò che si ha dentro, nel nostro immaginario.
E’ così che nasce l’arte, è così che nasce il modo di immaginarsi il luogo in cui vivere per cucirlo su misura. La casa è qualcosa in più rispetto di un luogo di riparo e le città diventano un insieme di relazioni, di pensieri, di sentimenti, di labirinti e architetture del pensiero.
Rompere la regola, sovvertire il canone, muovere lo spazio per aprire finestre a nuovi luoghi possibili è ciò che aiuta l’individuo ad accettare il limite.

Qui di seguito condivido volentieri questi articoli dal sito di Barbara Picci, blogger attenta all’arte, alla street art e alle notizie culturali. Le immagini che riporta non sono tutti luoghi reali, ma poco importa è l’idea che ognuno di noi lavori può immaginarsi una casa possibile……questo è Il bello di casa.

Piano House – Questa incredibile architettura è in Huainan in Cina. Le scale che danno accesso all’ingresso della casa sono nel grande violino trasparente Cosa troverete: un pianoforte dotato di chitarra d’ingresso e tasti a uso finestra; una chiesa all’ingiù; una macchina da cucire con caminetto sfiatante; un edificio sciolto a Parigi; un drago attorcigliato su […]
Strane architetture [1° invio] — Barbara Picci
Strane architetture secondo gruppo da Barbara Picci
Strane architetture terzo gruppo di Barbara Picci





